Villa Marinelli |
Villa De Napoli |
Di proprietà di una delle famiglie più facoltose della comunità terlizzesse, i Marinelli. Come era uso nelle famiglie “ buone”, la struttura era adibita a residenza estiva per rinfrancarsi dalle calure e seguire i lavori agricoli nel bel “villino”, che sorge nell’ampia macchia verde del Bosco Loiacono.
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Il celebre pittore Michele De Napoli (1808-1892) è un esponente della nobiltà colta di Terlizzi. Si forma sulle tecniche neoclassiche del Canova cinquecentesco e le sue opere costituiscono il patrimonio della Pinacoteca comunale, dedicata all’artista e peraltro ubicata proprio nella sua casa natale. Ideatore anche della macchina del Carro Trionfale che accoglie l’icona bizantina della Madonna di Sovereto, a cui la Comunità terlizzese è devota. Villa De Napoli costituisce il luogo di ristoro per il Pittore, ove era solito rinfrancarsi dalle calure estive in compagnia della moglie Luisa Patelli.
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Villa Rogadeo |
Villa Cappelli |
Durante il Risorgimento il bitontino Giovanni Vincenzo Rogadeo fu nominato da Giuseppe Garibaldi primo governatore della Puglia e in seguito divenne senatore del Regno. Nel XII secolo, precisamente nel 1220, viene realizzata l’attuale struttura che ora sorge nel parco, a difesa della grande tenuta agricola dei Conti Rogadeo. Nei secoli,ha preso il nome di Villa Torrequadra ed ha ospitato nelle sue dimore personaggi illustri e potenti come il Kaiser di Prussia Guglielmo II.
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Si erge sull’antica via Appia- Traiana nel comune di Terlizzi, a nord-ovest di Bari. Nasce come Villa De Lucia. Secondo alcuni storici il giardino ha le stesse fattezze di uno monastico del XIII secolo e gli edifici agrari costruiti intorno tra il XVI e il XVII secolo. La parte dell’edificio che si affaccia sulla via Appia fu ristrutturato alla fine del XVIII secolo, quando la villa fu venduta dalla famiglia De Crescenzo al medico Domenico De Lucia detto “cuddaridd”. All’interno della villa, esiste un locale che per secoli è stato utilizzato come cisterna ma che al suo interno nasconde probabilmente, stando alla conformazione e ad alcuni particolari, un ipogeo, un luogo di culto precristiano e la vicinissima strada romana è una prova a sostegno di questa tesi. Dato l’accesso all’attuale resort qui ubivato, si può per certo affermare che legionari,crcociati e pellegrini vi abbiano potuto sostare almeno dal 115 d.C. L’attuale proprietario, Paul Cappelli, ha scoperto un’antica croce di pietra, probabilmente afferente ai Cavalieri Templari.
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