Torre Turquale o dei Briganti |
Menhir Boscariello |
In agro terlizzese, nelle campagne cui si accede proseguendo su Via Favale, sorge imponente Torre Turquale. Attualmente di proprietà dell'azienda agricola di Domenico Morgese, Torre dei Briganti risale al 1516. A pianta quadrata e alta all'incirca 17 metri, oggi si mantiene in condizioni buone, se non fosse per il tetto. la torre faceva parte del sistema difensivo territoriale di torri colombaie: sono ancora visibili al suo interno numerose fessure, infatti, che servivano da rifugio per i piccioni, utilizzati tanto come cibo pregiato che come viaggiatori per gli scambi veloci di comunicazioni. Varie fonti evidenziano come in passato ogni masseria ed ogni palazzo signorile era dotato di una torre colombaia e che, sotto la dinastia di Federico II di Svevia, la loro diffusione divenne massiccia fino al 1800. Forse proprio in concomitanza di questo brusco arresto nell'allevamento dei colombi, Torre Turquale divenne torre di avvistamento per fronteggiare le invasioni provenienti dal lato mare, poi tramutatasi durante il secondo conflitto mondiale in deposito di armi e ferraglia.
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Eretti solitamente durante il Neolitico, singolarmente o in gruppi, e con dimensioni che possono considerevolmente variare, i Menhir sono monoligi o megaliti con forma generalmente squadrata, alcune volte assottigliandosi verso la cima,potevando raggiungere anche più di venti metri di altezza. Dopo altri 700 metri a destra, al bivio con la strada che va alla riserva Marinelli, chiude la serie dello pseudo-allineamento. Alto 2,20 m , base 0,70 x 0,40. Presenta una forma ben compatta e regolare. Prossimo sta il terreno de Napoli-De Cresenzo, con la magnifica villa ottocentesca ora in stato di abbandono. anche qui dovette esistere un abitato neolitico.
Menhir Bosco S. NicolaDistante dal precedente un chilometro, posto a destra, si presenta grande e massiccio. Alto 2,40 m , lati o,55 x 0,31.La sua forma da l’impressione di un volto.
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Menhir Bosco Ginestra
A 500 metri dal precedente sulla sinistra. Il Menhir è alto 2,18 m , lati 0,60 x 0,36.La sua forma è singolare e strana. Questo monolite si trova impiantato sul margine di un terreno, ai piedi di un lieve dosso. In codesto terreno dovette esistere una stazione neolitica dai relitti, specie ceramici, trovati e raccolti da Michelangelo Quercia.
Menhir Cappella del Vico
Si trova sul lato sinistro, al bivio tra la Via Appia Traiana e la strada che si traccia da essa per andare a “Boscariello”. Alto 2,48 m lati 0,80 x 0,41. E’ il maggiore della serie dei quattro menhir.