PALAZZO COMUNALE
Restauro, valorizzazione e fruizione dell'ex Monastero di Santa Maria della Croce da adibire a polo culturale. L'interno del Palazzo Comunale è stato interamente interessato dal progetto di riqualificazione con attività di restauro compiute sul doppio ordine colonnato che si apre sul chiostro con elementi architettonici di pregio: pilastri imponenti con capitelli dorici, corridoi dalle volte a vela, colonnine con capitelli a foglie sul parapetto del primo piano e molti altri particolari di rilievo. Interventi di revisione generale sono stati compiuti sui paramenti murari, alle colonne, sugli elementi lapidei (basi, capitelli, etc.). Completamente rifatti gli intonaci e la pavimentazione del secondo piano, mentre a piano terra è stata realizzata la nuova pavimentazione del chiostro e dei camminamenti laterali con lastre di pietra tenera.
Per una precisa scelta dell'Amministrazione Comunale, è stato riportato alla luce anche il vano incassato che una volta accoglieva la cosiddetta "ruota degli esposti" (bussola girevole di legno di forma cilindrica) dove un tempo venivano riposti i neonati abbandonati, nonché la finestra con la grata in ferro del parlatorio, che si presentavano entrambi murati da tempo immemorabile, sono stati scoperti importanti ritrovamenti archeologici: strutture ipogee con tanto di pavimentazioni basolate e camminamenti, canali di scolo delle acque, una cisterna e una scala a chiocciola che conduce in profondità rispetto al suolo, aree di stazionamento per animali, reperti in rame e bronzo. Le prime valutazioni inducono a datare le scoperte all'epoca rinascimentale e probabilmente anche a periodi precedenti. |